Oporto, terza città del Portogallo, è conosciuta da tanti soprattutto per il suo delizioso e aromatico vino, il Porto ma questo è eccessivamente limitativo. E’ chiamata dai suoi abitanti “La Capitale del Nord”, appellativo che è comunemente accettato in Portogallo e che identifica questa città nei confini nazionali.
Oporto Capitale della Cultura 2001
Sotto l’aspetto socio economico Oporto non è certo seconda alla Capitale Lisbona e nel corso degli ultimi due decenni si è imposta anche dal punto di vista turistico, vedendo incrementare enormemente il numero di visitatori attratti dalla bellezza di questa città.
Nel 2001 Oporto è stata la Capitale delle Cultura. Poi nel 1996, l’Unesco l’ha dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità per il suo Centro, la Ribeira.
La popolazione di Oporto, fiera e laboriosa, è stato orgoglioso di questi due fatti, un popolo che è conosciuto nel mondo per la sua opposizione all’invasione, in passato, prima da parte dei Mori poi delle truppe di Napoleone. Come detto sono molte le attrazioni turistiche per cui un solo giorno non basta per visitare dovutamente la città.
La Ribeira
La Ribeira rappresenta il Centro storico della città, come detto Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Si tratta di un’area medievale, un insieme di vicoli stretti e tortuosi come è tipico del periodo medievale che si ritrova in molte altre città che risalgono a tale epoca.
Tutti questi vicoli hanno una medesima meta, il fiume Douro cui si arriva passeggiando sull’acciottolato che costituisce il fondo di tali vicoli. Nella Ribeira si concentrano molte delle principali attrazioni turistiche della città come la Cattedrale, il Palazzo della Borsa e la Chiesa di San Francesco.
Le attrattive turistiche portano, ovviamente, molti visitatori, quindi la conseguenza è la presenza in questa zona di molti locali, bar, ristoranti che rappresentano, di fatto, la realtà mondana della città, una vivacità da vivere ad ogni ora.
Passeggiare per la Ribeira, visitare le attrattive turistiche, riposare nella Piazza principale della zona, la Placa de Ribeira, circondati da antichi edifici medievali, porterebbe via tutta la giornata, per questo ne parliamo diffusamente.
La Cattedrale di Oporto
La Cattedrale si trova in posizione elevata, posizionata su una collina che domina non solo il centro storico ma tutta la città. La facciata è in stile Romanico, in granito, ma oltre a questo potrai ammirare il rosone gotico, la pala d’altare barocca, il chiostro aulejos, la loggia e i cortili interni ma devi anche ammirare le due torri merlate che si trovano a lato della facciata.
Chiamata Sé dagli abitanti, ha visto eventi storici importanti svolgersi al suo interno come il matrimonio tra Joan I e Filippo di Lancaster, un’unione politica che sancì un’alleanza importante tra Portogallo e Inghilterra in antitesi a quella dell’epoca tra Francia e Castiglia.
La Chiesa di San Francesco
Si tratta delle chiesa indubbiamente più bella di Oporto e forse dell’intera Nazione, con una facciata severo e un rosone gotico. La bellezza non è nell’aspetto esterno della Chiesa ma nel suo interno.
Dentro la Chiesa è un tripudio di ornamenti dorati e espressioni del migliore Barocco lusitano. Una delle principali bellezze all’interno della Chiesa di San Francesco è l’albero genealogico di Cristo, un’opera in legno dorato che pone in massimo risalto le figure intagliate della Sacra Famiglia ma anche di Salomone, Re Davide e altri personaggi.
Val bene la visita alle Catacombe e al Museo Ecclesiastico, parecchio interessante. Nel complesso tanta opulenza e ricchezza, se vogliamo, stride con lo spirito di San Francesco ma trascurando questo aspetto la bellezza della Chiesa è davvero notevole.
La Torre dei Clerici
Alta 76 metri, questa Torre consente al visitatore che ha il coraggio e la forza di risalire i 250 gradini che portano alla sua sommità, di godere di un panorama eccezionale sulla città.
Progettata a metà del ‘700 e costruita negli anni successivi, questa Torre è annessa alla Chiesa omonima.
Non possiamo chiudere questo articolo senza almeno un accenno al Palazzo della Borsa, una bellezza che al suo interno presenta anche la Sala Araba, in stile Neomoresco che è il fiore all’occhiello del Palazzo.
Non esiste un solo centimetro di questa mirabile sala che non presenti un ornamento, per la maggior parte dorati che stupiscono e ammirano il visitatore, parlando di antichi fasti della città, un passato storico fatto di ricchezza, opulenza che si respira in tante attrattive turistiche della città.