Scegliere la tipologia di riscaldamento delle abitazioni è un passaggio fondamentale nella costruzione di una casa ma anche in fase di ristrutturazione durante un momento storico della vita di un’abitazione in cui cambiano gli inquilini o semplicemente si desidera investire nel rimodernamento.
Ci sono tantissimi tipi di riscaldamento: quello a pavimento, quello che sfrutta l’energia dell’acqua riscaldata, il riscaldamento con pannelli radianti, il riscaldamento elettrico, stufe a pellet o a legna e molto altro.
Riscaldamento con radiatori
Il metodo di riscaldamento delle case classico e anche quello più utilizzato rimane ancora quello che utilizza i termosifoni come elementi riscaldanti. I termosifoni, chiamati anche caloriferi, sono moduli attraverso i quali passa l’acqua calda che con un meccanismo di irradiazione passa il suo calore verso l’esterno. In questo modo i caloriferi riescono a riscaldare l’aria all’interno delle stanze e a creare un ambiente accogliente e piacevole.
L’acqua, in questo caso, è riscaldata grazie all’utilizzo di una caldaia che a sua volta si alimenta elettricamente oppure a gas o anche a legna. Una volta riscaldata, l’acqua scorre lungo i tubi idraulici del sistema di riscaldamento abitativo, e raggiunge i vari caloriferi da cui inizia ad emanare calore.
Come calcolare quanti radiatori servono
Una delle caratteristiche più importanti nel caso del riscaldamento tramite radiatori è il numero di questi ultimi all’interno della casa. La procedura di installazione dei termosifoni verrà appaltata ad una ditta di esperti che si occuperà anche di esaudire le richieste del committente riguardo al materiale da utilizzare e ad eventuali richieste particolari in termini di design, verniciature, decorazioni varie eccetera.
Il calcolo del numero di radiatori necessario per riscaldare in modo corretto e sufficiente le varie stanze dell’abitazione verrà quindi fatto dai tecnici esperti ma per controllare o comunque per avere un’idea di come si opera questo passaggio, potrete consultare alcuni siti internet che gratuitamente calcolano la potenza termica necessaria nella vostra abitazione. Le indicazioni più importanti in questa fase sono la dimensione delle stanze, l’esposizione verso l’esterno e quindi il numero e la grandezza delle finestre, l’efficienza della coibentazione abitativa e quindi il grado di dispersione del calore.
Tipologie di termosifoni in commercio
Una volta che avrete scelto il riscaldamento tramite radiatori non avrete finito comunque con le scelte importanti. Un altro passaggio fondamentale è, infatti, quello che vi farà scegliere di quale materiale preferite che siano fatti i vostri termosifoni. La scelta del materiale verterà fondamentalmente su tre elementi: l’acciaio, l’alluminio e la ghisa. Tutti e tre hanno caratteristiche e particolarità diverse ma comunque orientate ad ottimizzare al massimo il riscaldamento delle vostre unità abitative.
I radiatori in acciaio sono ad oggi i più scelti in quanto questo materiale concede la possibilità di creare diverse forme, diverse altezze e dare quindi un aspetto personalizzato ai propri termosifoni. Già, perché, occupando una posizione all’interno delle stanze, è giusto che anche questi elementi abbiano il loro grado di personalizzazione e di adattamento al resto dello stile della casa. L’acciaio è quindi la scelta giusta se il vostro desiderio è quello di avere un riscaldamento di design innovativo e moderno.
Prezzo radiatori
Non si può pensare di affrontare degli inverni senza riscaldamento per cui qualsiasi sia il costo necessario per installare il vostro riscaldamento, questo sarà un prezzo necessario. I prezzi finali cambiano molto in base al numero, alla grandezza e al materiale dei termosifoni. Per quanto riguarda un singolo elemento in acciaio di grandezza normale, esso si aggira intorno ai 30 euro di prezzo. A questo prezzo base si andranno ad aggiungere i costi di installazione ed eventuali personalizzazioni.