Gonfiore addominale: come combatterlo

Il gonfiore addominale è un problema estremamente diffuso che affligge molte donne, più degli uomini anche perché probabilmente gli uomini badano un po’ meno ad aspetti estetici che sono, invece, molto più importanti per la popolazione femminile.

Come si  forma il gonfiore addominale

Molte persone anche magre presentano l’addome gonfio. Esistono certamente diverse patologie che provocano il gonfiore addominale ma di questo parleremo più avanti.

Una delle principali cause del gonfiore addominale è la formazione nell’intestino di gas dovuti soprattutto alla fermentazione dei cibi ingeriti. Tutti sappiamo come le uova, la maionese, i fagioli, ceci, lenticchie provochino notevole flatulenza, gas di fermentazione.

Questi gas gonfiano l’intestino e forse la cosa ti sembrerà un problema da poco in termini di volume ma se consideri che l’intestino è lungo diversi metri, tutto raggomitolato all’interno della pancia, si comprende come l’aumento di volume possa essere considerevole.

La Forma fisica

La parete addominale è costituita da depositi di grasso ma soprattutto da tessuto muscolare. Una scarsa attività fisica rende meno tonici i muscoli addominali con un conseguente rilassamento.

Di fronte ad un incremento di pressione dall’interno dell’addome, i muscoli addominali non riescono a contenere tale aumento di volume, dando origine all’effetto di gonfiore, dell’addome prominente.

Da ciò consegue che per aiutare a limitare la globosità dell’addome è utile aumentare l’attività fisica e la tonicità dei muscoli addominali ma solo questo non basta, occorre eliminare la formazione di gas per risolvere il problema.

Patologie che causano gonfiore addominale

Le cause di gonfiore addominale prevalenti sono certamente di origine alimentare, il consumo di certi alimenti, di bevande gasate, il fumo, l’uso di gomme da masticare ma esistono anche patologie che possono provocare questo disturbo.

lo sviluppo di gas intestinale può generarsi in caso di gastroenterite, dispepsia, gastroparesi e sindrome dell’intestino irritabile. Ancora, enterocolite ed enterite sono patologie che generano gas intestinale.

Altre possibili cause patologiche sono la rettocolite, il morbo di Crohn, calcoli alla cistifellea, fibrosi cistica, peritonite ma anche l’ascite, la raccolta di liquido nell’addome secondaria a patologie epatiche e pancreatiche senza trascurare le parassitosi intestinali.

Tra le tante cause dobbiamo ricordare anche la presenza di tumori ovarici e intestinali che spesso sono anche causa di occlusione intestinale che provoca il gonfiore.

I Rimedi per i dolori addominali

Il carbone vegetale è il rimedio più efficace nella riduzione del gonfiore intestinale, avendo la capacità di incorporare i gas intestinali grazie alle sue porosità che rappresentano la modalità terapeutica.

Il Carbone Vegetale non ha alcuna attività biologica, quindi il suo utilizzo è da considerare totalmente neutrale rispetto ai meccanismi biologici e per questo non ha controindicazioni.

Oltre alla capacità di assorbire i gas intestinali, il Carbone Vegetale contiene sali basici che contrastano l’eccessiva acidità nell’ambiente intestinale. In commercio spesso lo si trova associato ad altre piante che hanno a loro volta azione di contrasto alla formazione di gas quali il coriandolo, lo zenzero,il finocchio la menta e il cumino.

Se intendi consumare fagioli, ceci, lenticchie che fermentano e creano parecchio gas intestinale, ti consigliamo di aggiungere nella preparazione abbondante origano che aiuta molto nel contrasto alla fermentazione.

L’alimentazione contro i dolori addominali

Da tutto quanto detto è evidente che il contrasto al gonfiore addominale passa fondamentalmente da ciò che si mangia, evitando o limitando tutti quei cibi che possono facilmente provocare fermentazione nell’intestino.

In molti casi l’assunzione di fermenti lattici può aiutare a contrastare il disturbo in quanto anche un disordine nella flora batterica intestinale può agevolare la formazione di gas nell’intestino.

Tutto questo ha validità, ovviamente, in tutte le situazioni in cui non ci sia la presenza di una particolare patologia che provoca il gonfiore addominale e che richiederebbe, naturalmente la cura della stessa prima di chiedersi come ridurre il gonfiore.